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Blade X.
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Di nuovo l'oscurità.... Ero tornato ad essere circondato da essa. Era la stessa sensazione che provai la prima volta che aprii gli occhi e anche qui sembrava non esserci uno spiraglio di luce. Esattamente come l'ultima volta, aprii i miei occhi con difficoltà, e capii che mi trovai in una situazione alquanto scomoda. Mi trovavo in mezzo al mare, letteralmente. L'unica cosa che mi manteneva a galla era un pezzo di legno, su cui si trovava la mia fidata spada. «Sembra che mi farò trascinare dalle onde per un bel po'» Dissi ironicamente. Era incredibile come riuscissi ancora a parlare, dato che intorno al me il mare si sporcava col mio sangue, prendendone lo stesso colore. La mia ferita era ancora aperta e continuava a sanguinare. Probabilmente erano i miei ultimi istanti di vita. Ero stanco e le mie forze mi stavano abbandonando. Avrei voluto continuare a combattere ma la mia volontà si stava spegnendo cosi come la mia vita... 
▬ Lex
• Status: Morente
• HP: 0/98 ~ SP: 0/17 ~ MP: 0/17
• Comando utilizzato: Riposo
• (Mano destra) Atto di Valore
Edited by Blade X - 8/12/2013, 13:03
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Arxend.
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Provasti ad immergere la ferita nell'acqua. Cominciò a bruciare come l'inferno, ma sembrava cominciare a smettere di sanguinare. Dopo qualche tempo smise del tutto, e almeno adesso potevi limitarti a morire di fame. Per ore non vedesti nulla al'orizzonte, solo acqua, niente di più. All'improvviso, alla tua sinistra comparve una nave, era lontana, ma non l'avevi vista avvicinarsi. Era immensa. Sembrava che l'equipaggio non ti avesse notato, la nave puntava altrove, ignorandoti. Avevi ancora un po' d'energia, potevi almeno provare a farti vedere, forse potevano portarti in salvo. . -
Blade X.
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«Bene la ferita ha smesso di sanguinare, quindi ora dovrei trovare un modo per salvarmi giusto? Vediamo cosa c'e qui in giro.» Inizia a controllarmi in giro girando la testa di qua e di là. Per il momento non c'era niente ma appena mi rigirai a sinistra apparve una nave. Puntava in una direzione opposta alla mia. Ma come potevo farmi notare? Non avevo abbastanza energie per gridare, e non mi avrebbero nemmeno sentito. Non potevo lanciare una runa, poiché non ne avevo le forse. Sembrava che sarei rimasto bloccato in mezzo al mare, ma appoggiai gli occhi sulla mia spada ed ecco che mi venne l'idea. Atto di Valore era in grado di comparire e scomparire o meglio potevo evocarlo a mio piacimento, ma ora mi sarei "allenato" nel farlo apparire in vari posti. Inizia prima qualche prova per vedere se ne avevo le forze, e riuscii a farmelo apparire nella mano. «Ora devo mettercela tutta per farlo comparire sulla nave.» Utilizzai gran parte delle poche energie che rimanevano per teletrasportarlo sull'imbarcazione. Se c'ero riuscito avrei sentito qualche grida di stupore, altrimenti avrei riprovato e riprovato finché non ne fui certo. Dopo di ché inizia a teletrasportarlo lentamente verso di me, sperando che l'equipaggio l'avrebbe seguito. Era la mia unica possibilità, altrimenti avrei dovuto aspettare e riprendere le energie. ▬ Lex
• Status: Morente
• HP: 0/98 ~ SP: 0/17 ~ MP: 0/17
• Comando utilizzato: Riposo
• (Mano destra) Atto di Valore
Edited by Blade X - 8/12/2013, 13:02. -
Arxend.
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Aveva funzionato. Ti avevano visto, infatti in breve tempo molti marinai si sporsero dal parapetto e ti notarono. La nave cominciò a virare, arrivando ad affiancandoti. Ti lanciarono una fune, che tu riuscisti appena ad afferrare, e ti tirarono su. Quasi tutta la ciurma si era riunita intorno a te, e li guardasti brevemente. Non indossavano alcun tipo di divisa, sembravano dei criminali. Uno ti si avvicinò e ti prese per il collo. «»Come hai fatto a compiere quella magia?» Sembrava a metà tra lo spaventato e l'adirato. «Rispondi maledetto.» Prima che riuscissi a pronunciare una parola delle corde calarono veloci come lampi sul marinaio, che cominciò ad urlare, portandolo via, in alto tra le vele. «Suvvia signori, è questo il modo di accogliere tra noi un'uomo portato dal mare? Avanti, dove abbiamo lasciato le buone maniere?» Un uomo ti si avvicinò, aveva un lungo abito nero, simile nella forma al tuo vecchio vestito dell'organizzazione, ma aperto sul davanti, e senza cerniere. Indossava un paio di pantaloni scuri e una camicia bianca. Sulla testa aveva un largo cappello circolare con al lato una grande piuma bianca. Ti si avvicinò ancora. Era appoggiato ad una stampella, mentre con l'altra mano rinfoderava una spada dalla lama molto larga. «Allora, possono degli umili pirati avere il piacere di conoscere il nome di vossignoria? E se di grazia risponderete a questa domanda, potreste rispondere anche a quest'altra? Cosa ci fate in mezzo al mare, e perché vi divertite a spaventare il mio equipaggio?» La gentilezza delle sue parole era tradita dal suo volto. Aveva un'espressione malvagia, sembrava che usasse quelle parole solo come una sorta di rito, e lasciava trasparire che in caso non avesse avuto le sue risposte, ti avrebbe ucciso seduta stante. . -
Blade X.
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«Il mio nome è Lex. Il perché mi trovavo in mezzo al mare non lo so, ricordo solo che stavo combattendo in un luogo strano e di essermi risvegliato dove mi avete pescato. Per quanto riguarda il vostro equipaggio non avevo intenzione di spaventarlo, avevo bisogno di un aiuto poiché, come potete vedere, sono ferito qui sul petto. Per quanto riguarda "quella magia" non ho idea di come ci riesca, è la mia spada che obbedisce alla mia volontà, cioè se voglio farla scomparire scompare, ma se voglio farla ricomparire essa ricompare.» Risposi a tutte le domande che mi posero. «In ogni caso, ho anch'io una domanda per vostra benevolenza. Potrei avere qualcosa da bere e da mangiare? E se possibile anche dei vestiti nuovi.» Dissi, al pirata che si trovava di fronte a me. Ero finito nelle peggiori compagnie che potevo ricevere, ma rispetto a prima ora non ero solo. ▬ Lex
• Status: Morente
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• Comando utilizzato: Riposo
• (Mano destra) Atto di Valore. -
Arxend.
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«Abbiamo un gentiluomo qui, ma che sorpresa! Mi presento. sono l'umile capitano di questa piccola nave, di cui sono il capitano. Barbossa mi chiamo.» Fece un'inchino, accentuando i movimenti, l'intera ciurma esplose in una risata. Ti prese per i capelli e ti sollevò da terra. «Imparerete mastro Lex che i gentiluomini non durano in questi mari.» Ti lasciò andare, riuscisti ad appoggiarti al parapetto. «Volete cure e abiti, ma perché dovremmo dividere le cose che abbiamo appena per noi con voi? Credete che vi daremo in cambio di niente le nostre risorse? Volete aiuto? Allora aiutate prima.» Si avvicinò ad uno dei suoi uomini. «Curatelo in modo che possa lottare, vedremo se vale la pena di tenerlo a bordo. Mi raccomando, siate gentili.» Uno sguardo d'intesa e i pirati si misero a ridere. Un'uomo estremamente alto ti si avvicinò. «Benvenuto sulla Queen Anne's Revenge» Ti colpì poi con il calcio di un fucile, facendoti svenire. Quando ti risvegliasti eri dolorante, ti trovavi steso su un letto, avevi il busto fasciato, ma eri ancora dolorante. «Sei sveglio finalmente. Li ci sono dei pantaloni con una maglia, vestiti e poi sali sul ponte.» Era un pirata ad aver parlato. Come finì la frase si alzò e se ne andò su per una scala. Eri evidentemente in un locale sotto la zona in cui avevi parlato con il capitano, ma le tue ferite erano guarite, e le tue ossa sembravano essere state risistemate. Su una botte accanto a te c'erano gli abiti di cui aveva parlato il pirata, restava solo da vedere cosa ti aspettava sul ponte della nave. . -
Blade X.
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«Oh beh... non potrebbe andarmi peggio.» Dissi rialzandomi. Presi i vestiti su quel barile e li indossai. Mi guardai intorno ma non vidi la mia spada quindi me la rievocai in mano. Se non sbagliavo adesso dovevo dimostrare di saper combattere, ma contro chi o cosa? L'unica cosa che mi rimaneva da fare era salire su per le scale ed arrivare sul ponte. Era come un test, e anche se non avevo intenzione di rimanere a lungo con questa gente, avrei dovuto seriamente impegnarmi. Strinsi con molta forza l'elsa della spada e iniziai a salire. ▬ Lex
• Status: Dolorante
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Arxend.
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Ti ritrovasti al sole, davanti all'intera ciurma riunita. In alto, vicino al timone, Barbossa ti fissava, con un sorriso terrificante. «Bene, finalmente vedremo di cosa siete capace.» Sguainò la spada e la puntò verso di te. «Ora vedremo la vostra utilità Mastro Lex.» Mosse brevemente la spada e le vele si ammainarono. «Voglio vedervi all'opera, andate di vedetta, ditemi se scorgete la costa.» Era una richiesta assurda, voleva solo questo? Ti avvicinasti alla scala di corda che ti avrebbe permesso di raggiungere la cima dell'albero maestro, ma come provasti ad aggrapparti, le corde si ritrassero. La ciurma rise. «Avanti, mi sembra di aver fatto una richiesta piuttosto semplice.» Barbossa rise. Ad ogni movimento della sua spada la nave obbediva alla sua volontà. Dovevi arrivare in cima all'albero maestro, ma come? . -
Blade X.
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Come potevo fare? Qualsiasi cosa sulla nave non voleva che io riuscissi a salire sull'albero maestro. Dovevo farmi venire in mente un idea. Mi guardai intorno e l'unica cosa che mi veniva in mente era la mia spada. Se l'avessi usata come prima facendola comparire e scomparire? Magari l'avrei potuta utilizzare come scala. Le forze per provarci le avevo riottenute, dovevo solo fidarmi di me e della mia spada. Feci qualche passo indietro, feci un respiro profondo come se volessi raccogliere abbastanza energie, per poi cominciare a correre in avanti. Cercando di non sforzarmi saltai e feci ricomparire l'Atto di valore sotto i miei piedi con il piatto della lama. Risaltai facendomi ricomparire la spada nella stessa posizione precedente. Continuai in questo modo lentamente, non volevo riaprimi la ferita. Ad ogni salto, facevo una piccola pausa e nel cercare di arrivare in cima ci misi un bel po'. Non potevo farci nulla dopotutto, ero appena tornato in forze non potevo mica permettermi di fare l'acrobata. Ma se Barbarossa mi avesse attaccato con una delle corde? In questo caso avrei utilizzato la spada, subito dopo un salto, per tagliare la fune, per poi farmela immediatamente ricomparire sotto i piedi per non cadere sul ponte o in mare. Alla fine continuai a salire in questo modo, facendo attenzione a ciò che mi circondava e nel frattempo cercai di vedere cosa stavano facendo al di sotto di me: se erano stupiti o cercavano di buttarmi giù per ammazzarmi. In ogni caso per ora la mia salita continuava. 
▬ Lex
• Status: Dolorante
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Edited by Blade X - 8/12/2013, 19:53. -
Arxend.
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Dovevi essere veloce, la spada cadeva verso terra ogni volta che la rievocavi, quindi non potevi fermarti a fare pause. Sembrava una strategia funzionante, ma il troppo muoversi riaprì la tua ferita. Ricominciasti a sanguinare e le bende si bagnarono di sangue. In quell'istante il dolore ti distrasse, un'istante d'esitazione e precipitasti al suolo. Eri abbastanza vicino all'albero, quindi riuscisti a rievocare la spada nella tua mano e a piantarla nell'albero. Avevi fermato la tua discesa, eri a meno della metà del percorso, dovevi trovare un modo migliore per salire del semplice saltare nel nulla, la tua spada non poteva sconfiggere la gravità. «Allora Mastro Lex, tutto qui ciò che sapete fare? Mi deludete, Mi aspettavo di più da voi.» L'intera nave proruppe in una risata, mentre tu eri appeso alla tua spada,conficcata nell'albero maestro, a penzoloni sul nulla. . -
Blade X.
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«Continuiamo in questo modo allora.» Presi un respiro profondo, utilizzando le mie forze e l'albero riuscii con poche difficoltà a salire sulla spada. Adesso mentre cercavo di mantenermi in equilibrio, vedevo a cosa la mia mente poteva pensare. Avrei preferito riconficcare la spada nell'albero e a risollevarmi ma se non ero abbastanza veloce o non avevo le forze necessarie per farmi tirare su non sarei riuscito ad arrivare in cima. Ma se avessi usato una runa? Avrei potuto utilizzare la mia tecnica per poter darmi una spinta con una piccola esplosione ma sarei riuscito ad arrivare fin lassù? Era troppo rischioso ma l'avrei potuta utilizzare in un altro modo. Ma non avendo altre idee decisi di continuare con la più ovvia. Senza perdere tempo rievocai la spada nella mia mano, e altrettanto rapidamente, prima che iniziassi la mia discesa verso il mare o il ponte la ripiantai dentro l'albero. Decisi di darmi una spinta per eseguire un salto in alto invece di tirarmi sulla spada. Continuai in questo modo per tutta la salita cercando di arrivare in cima e controllare se era possibile intravedere la costa. ▬ Lex
• Status: Dolorante
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Edited by Blade X - 8/12/2013, 19:52. -
Arxend.
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Lo sforzo era enorme, i muscoli erano tesi. La ferita continuava a sanguinare. Avevi superato la metà dell'albero, ma il tuo corpo chiedeva pietà. Ti sedesti sulla spada, appoggiato con la schiena all'albero. Era ancora moltissima la strada che dovevi fare, e il tuo corpo era al limite. La ferita continuava a sanguinare, la vista cominciava ad annebbiarsi. Gli occhi ti si chiudevano, la testa girava. Prima che te ne accorgessi scivolasti via, cadendo giù, verso il legno del ponte. Era finita, stavi per sfracellarti a terra. Delle funi ti si strinsero intorno, deponendoti a terra. La tua spada era ancora in alto, conficcata a più di metà dell'albero. «Avete coraggio, devo ammetterlo, ma così non giungerete da nessuna parte, se non nelle fredde braccia della morte.» Era stato Barbossa a parlare. «Riportatelo giù nella stiva, è evidente che non ne è in grado.» Barbossa sembrava divertito, che la sua frase volesse essere una sfida? Accanto a te c'era un barile carico d'acqua e qualche corda. . -
Blade X.
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Avevo fallito. Dopotutto non potevo sperare che il mio corpo rispondesse alle mie volontà con questa ferita. Mi dovevo far venire in mente un altra soluzione. Entrai nel barile pieno d'acqua per rimarginare la ferita e togliermi il sangue da dosso. Rispetto a quando ero in mare, quest'acqua non mi faceva male. I miei vestiti nuovi si erano bagnati ed essendo zuppi diventarono difficili da strappare, anche se non avrei mai voluto farlo. Ma mi venne un idea quando vidi le corde li affianco. Se i miei vestiti bagnandosi erano diventati più resistenti, allora anche le corde potevano. Le immersi in acqua, e appena si bagnarono e la mia ferita si rimarginò tornai da Barbarossa e gli chiesi di riprovarci. Nel frattempo iniziai a prepararmi avvolgendo la corda bagnata intorno all'albero. Appoggia i miei piedi su esso e cercai di scalare l'albero in questo modo, tirandomi la corda per mantenere un certo equilibrio. Dovevo arrivare fino in cima in questo modo prima che la corda si asciugasse altrimenti si sarebbe potuta spezzare con molta facilità rispetto ad adesso. ▬ Lex
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• HP: 98/98 ~ SP: 17/17 ~ MP: 17/17
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Funzionava, riuscivi a salire con molta meno fatica rispetto a prima, potevi arrivare in cima. Riuscisti rapidamente a raggiungere la tua spada, e con qualche difficoltà, a superarla. Sembrava funzionare, quando all'improvviso le corde cominciarono a stringertisi intorno, come un serpente fa con la sua preda. In poco tempo ti ritrovasti incollato all'albero, con le corde che stringevano, quasi tagliandoti a metà. Mentre ti trovavi in quella morsa, Barbossa parlò. «Bella pensata Mastro Lex, ma perché credete che la mia nave vi dia aiuto? Tutto ciò che è qui sopra è contro di voi, altrimenti non ci sarebbe divertimento, giusto?» La ciurma esplose nell'ennesima risata. . -
Blade X.
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«Ma capitano cosi mi date un altro modo di arrampicarmi senza che io possa cadere giù.» Dissi rivolgendomi a Barbarossa. Essendo in una bloccato dalle corde che mi avvolgevano il busto avevo le braccia libere. Evocai la mia spada nella mia mano e la affondai ripetutamente nell'albero. Continuai a infilzare la spada nell'albero in diverse posizioni finché non feci due fori uno sopra all'altro distanziati. Il loro scopo era quello di aiutarmi ad arrampicare usando le mani. Le corde, anche se stringevano, essendo ancora bagnate, potevano muoversi verso l'alto, o meglio scivolare. Se fossi riuscito in ciò avrei ripetuto più volte lo stesso procedimento finché non avrei raggiunto la posizione di vedetta. Affondare la spada, utilizzare la mia forza, con l'aiuto dei fori, per far scivolare la corda verso la cima, era questo il procedimento giusto. Potevo farcela, dovevo solo credere in me stesso. ▬ Lex
• Status: Dolorante
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Al porto. |
